Giuseppe Ciancitto sarebbe morto per un infarto. Il postino paternese di 78 anni, deceduto venerdì scorso in circostanze da chiarire, non avrebbe riportato ferite alla testa e danni cerebrali tali da far pensare ad un coinvolgimento della figlia Loredana, rinchiusa in carcere con l’accusa di omicidio preterintenzionale. Lo avrebbe stabilito l’autopsia eseguita ieri dal medico legale. La notizia non è ancora ufficiale, se venisse confermata muterebbe all’istante il quadro probatorio che grava da alcuni giorni sulle spalle della figlia dell’anziano uomo. La prima ipotesi, infatti, faceva riferimento ad una lite in famiglia a seguito della quale l’uomo potrebbe essere stato spintonato dalla figlia dopo un alterco familiare.
Interrogata dai magistrati, Loredana Ciancitto ha sempre escluso di avere spinto il genitore e di essere stata proprio lei a chiamare i Carabinieri dopo avere notato il padre esanime nella stanza della lavanderia.
La morte per infarto al miocardio del postino paternese fa cadere anche l’accusa di omicidio preterintenzionale nei confronti della donna.
