S. M. di Licodia, emergenza randagismo da affrontare insieme: al ‘vertice’ del Centro studi assente il sindaco

Molte riflessioni e tante proposte all’incontro sul randagismo, tenutosi ieri a S. M. di Licodia, organizzato dal Centro studi Società Civile, sezione di Licodia.

Nutrita la presenza di cittadini, assai sensibili alla tematica. All’incontro hanno partecipato alcuni componenti delle forze di Polizia municipale, i consiglieri Rizzo, Butto, Gurgone, Capace e Distefano. Assente il sindaco, seppur invitato a sedere al tavolo.
“I relatori invitati – affermano Benedetto Torrisi e Antonio Spina, componenti del Centro studi – hanno dato vita ad un incontro proficuo dai toni pacati ma al contempo costruttivi”.
L’assessore Antonio La Delfa si è detto abbastanza soddisfatto delle azioni che l’amministrazione ha intrapreso da alcuni anni a questa parte ma allo stesso tempo ha manifestato piena soddisfazione nell’organizzazione tale evento poiché ha messo in luce quanto il rapporto partecipato tra cittadini associazioni e amministrazione possa portare a delle riflessioni più ampie e più mirate.

La presenza diffusa di cani sul territorio in zona Cavaliere Bosco nelle zone di Schettino in alcune vie del paese, l’impossibilità di passeggiare con tranquillità senza essere molestati da qualche cane, il rischio per la cittadinanza risulta ancora alto eppure non si comprende il mancato intervento dell’amministrazione . In un comune siciliano sindaco e amministrazione sono stati condannati a 6 anni di carcere per non avere adottato le dovute azioni di repressione di randagi che avevano azzannato un bambino.
“Noi ci siamo sul territorio – hanno affermato Annamaria Puglisi e Simona Finocchiaro, componenti dell’associazione ‘ Porgi l’altra zampa’ – ma siamo ancora in attesa di risposte e di un supporto adeguato rispetto al grande problema che cerchiamo di arginare. Rimarcate da più partiti, nei vari interventi, l’impreparazione e la disorganizzazione nelle azioni di pronto intervento.
A conclusione di un vivace dibattito gli organizzatori Antonio Spina e Benedetto Torrisi hanno proposto all’assessore comunale incaricato di farsi parte attiva alla costituzione di un tavolo tecnico per l’adozione di provvedimenti volti ad un’azione partecipata tra associazioni , servizio veterinario e società civile.

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