L’Osservatorio civico “La Città” di Paternò, rappresentato da Alfio Virgolini, ha scritto una lettera al presidente del Consiglio comunale di Paternò e all’assessorato regionale alle Autonomie locali per denunciare presunte irregolarità nel ‘modus operandi’ del presidente Filippo Sambataro.
“Nelle convocazioni delle sedute consiliari – fa notare Virgolini, che in passato ha ricoperto la carica di presidente dell’assemblea civica paternese – non viene spesso osservata la parte relativa alla disciplina delle adunanze.
“Constatato che non tutte le proposte di delibere di notevole importanza – è l’affondo dell’Osservatorio civico “La Città” – per le quali occorre obbligatoriamente il relativo parere, vengono sottoposte all’esame dalle commissioni consiliari di competenza (il riferimento alle recenti delibere sull’anticipazione di liquidità, sull’addizionale Irpef e sull’aumento della Tari ndr)”.
L’Osservatorio ritiene che siano state consumate ipotesi di reato. Da qui l’esigenza di comunicare tutto ciò all’ufficio ispettivo dell’assessorato regionale alle Autonomie locali.
“Ci si augura per il futuro – conclude la nota – che il Consiglio comunale vigili affinché il Sig. Presidente del Consiglio Sambataro si attenga al rispetto delle normative legislative vigenti in materia”.
Interpellato dal Corriere Etneo, il presidente del Consiglio comunale di Paternò Filippo Sambataro non intende replicare alla nota, confidando nella correttezza del proprio operato.
