Mutilazioni per truffare le assicurazioni. Vasta operazione a Palermo e in provincia, denominata “Tantalo bis”, condotta dalla polizia di Stato in esecuzione di un fermo di indiziato di delitto emesso dalla procura della Repubblica di Palermo, contro una pericolosa organizzazione criminale specializzata in frodi assicurative realizzate attraverso le mutilazioni di arti di vittime compiacenti. Scoperti numerosissimi raggiri ai danni di compagnie assicurative. Sono 34 le persone oggetto del provvedimento di fermo eseguito dalle Squadre Mobili di Palermo e Trapani. Tra questi anche un avvocato palermitano che curava la parte legale di molti dei falsi incidenti. In carcere anche alcuni periti assicurativi.
Centinaia risultano inoltre essere le persone indagate.
Particolarmente violenti i membri dell’organizzazione che non esitavano a scagliare pesanti dischi di ghisa come quelli utilizzati nelle palestre sugli arti delle vittime, in modo da procurare delle fratture che spesso menomavano le parti coinvolte costringendole anche per lunghi periodi all’uso di stampelle e sedie rotelle. Importanti le dichiarazioni rese alla procura da alcuni ‘pentiti’. Si tratta di soggetti tratti in arresto nell’ambito dell’operazione “Tantalo” della Squadra mobile di Palermo dello scorso agosto, che dopo l’arresto hanno deciso di collaborare.