Dall’alto, don Pietro Sicurella non può fare a meno di dirigere i movimenti dei suoi ragazzi. Sulla terraferma, l’infaticabile padre Nino La Manna impartisce le direttive per interpretare al meglio uno degli appuntamenti più commoventi della Settimana Santa adranita: la Via Crucis. I Rosariani adulti, che un tempo furono figuranti e protagonisti del percorso di passione del Cristo, anche quest’anno hanno contribuito dietro le quinte alla riuscita della rappresentazione. Intensa e commovente l’interpretazione dei ragazzi del Rosario. L’occhio attento di un rosariano doc – Pippo Spinella, che qui ringraziamo per avere messo a disposizione del Corriere Etneo il proprio archivio storico – fa notare che la ‘Madonna’ della Via Crucis di quest’anno è la stessa del 1989 (come potete vedere dalle due foto nei quadrati, quella in basso è di 30 anni fa): ad interpretarla è Daniela Liotta, figlia dell’indimenticato Domenico Liotta, apprezzato medico adranita e appassionata anima registica della Compagnia teatrale “I Ciclopi”.
Assai toccante e commovente l’interpretazione del Cristo da parte di Salvo Di Primo. Questo l’elenco dei personaggi: Gesù: Salvatore Di Primo; Maria: Daniela Liotta; Maddalena: Antonietta Petralia; Cireneo: Angelo Natoli; Centurioni: Giovanni Emanuele Stimoli e Vittorio Bascetta; Veronica: Irene Mazzarino; Giovanni: Giuseppe Diolosà; Carnefici: Simone Cirami, Claudio Barbera, Tonino Caruso, Angelo Ricca; Soldati: Giovanni Castiglione e Angelo Leone.
Domani la rappresentazione sarà ospite del carcere minorile di Bicocca. Alcuni personaggi saranno interpretati dai giovani detenuti.