Una settantina di persone per “accendere” la luce sul Ponte dei Saraceni. In tanti hanno partecipato ieri pomeriggio al sit-in di protesta organizzato da Liberi e Progressisti contro lo stato di abbandono della strada di collegamento – la Sp 122 – tra il centro abitato cittadino e il Ponte dei Saraceni. Sodisfatto il consigliere comunale Rosario Caruso, uno degli organizzatori della manifestazione, che ha presentato nei giorni scorsi un esposto alla Procura della Repubblica per denunciare lo scempio perenne che viene fatto ad un sito di elevato valore storico come il Ponte dei Saraceni.
“Con questa manifestazione abbiamo acceso una luce – commenta Rosario Caruso – adesso è necessario che tutti gli altri – sindaco, amministratori e deputati del territorio – facciano la loro parte per valorizzare un’area che può essere polo di attrazione per il turismo. Ma anche i cittadini devono essere sensibili ad un tema del genere”.
Al sit-in di ieri, a dire il vero, erano stati invitati sindaco e assessori del Comune di Adrano assieme ai deputati regionali eletti nel territorio. Nessuno di loro ha sentito il dovere di partecipare. Solo 3 consiglieri comunali erano presenti al sit-in – Caruso, Scardina e Floresta – come se la salvezza del Ponte dei Saraceni fosse una questione che riguarda solo pochi e non l’intera comunità adranita. Pesante l’assenza del sindaco Angelo D’Agate. Snobbare una mobilitazione che punta alla salvaguardia di uno dei tesori della propria città, la dice lunga sulla scarsa considerazione che il primo cittadino ha dello sviluppo del territorio.
