I riti della Settimana Santa che si rinnovano ogni anno ad Adrano ci portano a rivivere l’ultima settimana di vita di Gesù sulla terra.
Una serie di manifestazioni religiose di rara sensibilità che iniziano con la “Via Crucis” organizzata dai ragazzi del “Rosario” e istituita nel 1971 da don Pietro Sicurella.
Uno dei momenti più toccanti è la crocefissione di Gesù che avviane nello scenario naturale di Palazzo Bianchi, in Piazza Umberto, quasi all’imbrunire. Venerdì a Palazzo Bianchi, l’assessore Anna Rita Marcellino in conferenza stampa ha illustrato tutto il cartellone degli eventi alla presenza dei vari personaggi che animeranno l’intera settimana.
Dopo l’ammonimento della Corte dei Conti – le ha chiesto il Corriere Etneo – è sempre più difficile organizzare gli eventi in città.
“Il secondo settore – risponde l’assessore Marcellino – ha avviato l’iter per l’utilizzo della somma del bilancio partecipativo, chiedendo ai cittadini di far pervenire proposte per utilizzare la somma. Pervenute le proposte, si è avviata la macchina organizzativa per mantenere vive le tradizioni religiosi, culturali e popolari”.
L’assessore si è poi soffermata sui cambi di programma imposti dagli eventi sismici dell’ottobre scorso.
“Il terremoto – osserva l’assessore – ha causato la chiusura di alcune parrocchie e per tale motivo le processioni di Gesù alla Colonna e dell’Addolorata subiranno alcune variazioni: non entreranno in Chiesa Madre, a San Pietro e a San Francesco. Entreranno, invece, nella Chiesa della Catena dove per l’occasione verrà allestito l’altare.
Le manifestazioni pasquali della nostra città – conclude l’assessore – sono molto sentite e ben pubblicizzate e sono inserite nel ‘Registro delle Eredità Immateriali della Sicilia’. Ciò sottolinea l’importanza che essi hanno per la cultura e tradizione siciliana”.
