Paternò, il centro storico cade a pezzi: servono interventi immediati di riqualificazione

Centro storico paternese pericoloso e pericolante.

La vetustà delle case e la mancanza di interventi strutturali di riqualificazione provoca con regolare frequenza il ‘collasso’ di edifici vecchi e abbandonati con concreti pericoli per pedoni e automobilisti. In particolare via Chiesa Nuova, via Girgenti, via Sant’Anna, via Mignemi, via Clemenza, via Gatto, via Circumvallazione, via SS. Annunziata, Via Falconieri, Via Amore, via Sinatra (alle spalle di Piazza Caduti di Nassiriya).

Si tratta di zone del centro storico cittadino che versano in condizioni di estremo degrado:

aree abbandonate a se stesse che spesso, purtroppo, diventano ricettacolo di malviventi. Spesso i vigili del fuoco del comando provinciale sono costretti ad intervenire per metter in sicurezza edifici da cui di distaccano calcinacci dai balconi o pezzi di cornicioni. Veri e propri ruderi si trovano nel centro cittadino. Il centro storico paternese è molto vulnerabile in caso di eventi sismici di una certa intensità. Secondo gli esperti nell’ipotesi di una forte scossa di terremoto, il centro storico di Paternò potrebbe subire danni consistenti: non ci sono, infatti, adeguate vie di fuga per la popolazione.

Ci si chiede perché in tutti questi anni, le amministrazioni comunali che si sono succedute non hanno messo in atto una adeguata politica di riqualificazione del centro storico.

Le amministrazioni della città, fino ad ora, non sono state in grado di attuare una precisa direttiva che consentisse di mettere in sicurezza determinate zona della città: abbattere, cioè, i ruderi per realizzare parcheggi e aree di sosta. Un impegno straordinario e non più rinviabile da sottoporre al vice sindaco Ezio Mannino, che ha la delega al Prg e all’Urbanistica: il centro storico ha bisogno di interventi concreti e immediati.

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