Diminuisce a Bronte la Tari, ovvero la tassa sui rifiuti, ed in un momento in cui è più facile che le tasse ed i balzelli per i contribuenti aumentino è di per se una buona notizia.
Il Consiglio comunale, infatti, ha approvato all’unanimità la proposta dell’amministrazione Calanna di ridurre per il 2019 la Tari del 5% rispetto allo scorso anno. Una diminuzione di 12 centesimi di euro per ogni metro quadrato di abitazione che per chi ha una casa di 100 metri quadrati vogliono dire un risparmio di 12 euro.
“Invertiamo un trend che dal 2005 ad oggi ha visto la tassa sui rifiuti aumentare quasi ogni anno. – ha affermato il sindaco Graziano Calanna – Nel 2005 si pagava appena 1.01 euro a metro quadro, poi nel 2007 la tassa è salita ad 1,51 e nel 2012 ad 1,88 euro a metro quadrato. Una escalation di aumenti che fece raggiungere nel 2013 la tassa a 2 euro e 29 centesimi, fino ai 2 euro e 85 del 2014. Da quando mi sono insediato nel 2015 – continua Calanna – siamo riusciti a bloccare ogni aumento ed il costo della Tari è rimasto stabile per 4 anni, mentre adesso, grazie alla raccolta differenziata, ad una sana gestione del bilancio ed una politica protesa a tutelare le tasche dei Cittadini, fin troppo bersagliate dalle tasse, siano addirittura riusciti a diminuirla.
Oggi – conclude – a Bronte per le abitazioni si paga 1,85 euro”.