Biancavilla, grazie a “No Waste” 200 famiglie a ‘zero rifiuti’: presentato il progetto premiato dal Ministero

Una iniziativa che, al momento, non ha eguali in tutta Europa.
A Biancavilla è stato presentato, questo pomeriggio, in conferenza stampa il progetto che vedrà 200 famiglie del posto conferire l’umido in una piattaforma “No Waste” per il riciclo e la produzione di compost, biogas ed energia elettrica.
Il Comune di Biancavilla assieme all’Irssat (l’Istituto di Ricerca, Sviluppo e Sperimentazione sull’Ambiente ed il Territorio) si è aggiudicato – arrivando primo – il bando emanato dal Ministero dell’Ambiente per il “Cofinanziamento di progetti di ricerca volti alla sviluppo di tecnologie per la prevenzione, il recupero, il riciclaggio ed il trattamento di rifiuti non rientranti nelle categorie già servite da consorzi di filiera”.
La piattaforma sarà costituita da una postazione attraverso la quale l’utente potrà introdurre i propri scarti organici e avviare il ciclo di trattamento. Sarà aperta 24 ore su 24 e sarà possibile utilizzarla semplicemente identificandosi con un sistema di controllo attraverso una smartcard, mediante il quale sarà monitorato il quantitativo di organico conferito e calcolato lo sgravio spettante.
All’incontro di oggi oltre al sindaco di Biancavilla Antonio Bonanno hanno preso parte, tra gli altri, il presidente dell’Irssat Giuseppe Lo Bianco, i deputati regionali Angela Foti e Gaetano Galvagno, la presidente regionale di Rifiuti Zero, Manuela Leone, i rappresentanti di Nest e Envisep, rispettivamente Stefano Santini e Riccardo Maggiore.
“La nostra azione sul fronte dei rifiuti non si ferma – spiega il primo cittadino, Bonanno -. Abbiamo l’obiettivo di raggiungere una soglia sempre più alta di raccolta differenziata. Non si può più tornare indietro: lo sviluppo passa anche dal corretto rapporto con la gestione dei rifiuti. Perché è da tutto questo che dipendono vivibilità, decoro e risparmio. Ed è questa la strada che è chiamata a percorrere la nostra Biancavilla”.

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