Una paziente immunodepressa – ricoverata nell’ospedale di Paternò – che aveva la febbre alta e che, a scopo precauzionale, è stata sottoposta agli accertamenti per capire se avesse la meningite.
Dall’Asp di Catania chiariscono i termini della notizia allarmante che, sebbene in forma dubitativa, si è diffusa in città. Il tam tam informativo è scattato tramite alcune ‘chat’ che davano conto di una malata di meningite ricoverata nell’ospedale ‘SS. Salvatore di Paternò’.
Nella struttura ospedaliera, in effetti, è ricoverata una donna che nei giorni scorsi ha accusato febbre alta.
Si tratta di un soggetto immunodepresso. Per risalire alle cause della febbre, i medici dell’ospedale hanno sottoposto la donna ad una serie di esami tra i quali l’analisi chimico-fisica e microbiologica del liquido cefalorachidiano necessaria per una diagnosi di meningite. L’esame ha escluso si trattasse di meningite. E l’allarme è rientrato.