Paternò, i consiglieri di Mannino chiedono a Rau di indossare la casacca FdI: “Naso faccia chiarezza”

Il sindaco Naso chiarisca subito la nomina di Rau e quest’ultimo indossi la ‘casacca’ di Fratelli d’Italia, anziché presentarsi sotto le ‘finte vesti’ di Paternò On.

Se non è un ultimatum, poco ci manca. I tre consiglieri comunali Faranda, Lauria e Cunsolo – vicini al vice sindaco Mannino – con una nota inviata al Corriere Etneo sollecitano al primo cittadino e a Rau un chiarimento definitivo sulla nomina che, qualche giorno fa, ha sancito l’ingresso in giunta del nuovo assessore ‘fratello d’Italia’. Nella seduta consiliare di ieri, che ha tenuto a battesimo l’ingresso dei due nuovi consiglieri comunali Zingale e Malerba (prendono il posto dei nuovi assessori, consiglieri dimissionari, Chirieleison e Gulisano) con un gesto plateale i tre consiglieri ‘manniniani’ si sono alzati e sono andati via nel momento in cui Rau ha preso la parola. Siamo ai ferri corti, insomma.
Nel comunicato che pubblichiamo qui di seguito, come atto di buona volontà i tre consiglieri fanno riferimento alla ‘resilienza’, la capacità di far fronte ad un evento traumatico e di ricavare dall’esperienza una opportunità positiva. E’ chiaro a tutti, però, che l’inciampo – diciamo così – della nomina di Rau rischia di far saltare gli equilibri numerici della maggioranza consiliare. Tre consiglieri ‘ribelli’ possono condizionare i lavori dell’assemblea cittadina che, proprio negli ultimi tempi, sul mancato ‘quorum’ si è giocata la credibilità.
Come se non bastasse, c’è anche la questione ‘ridimensionamento deleghe’ a indispettire Mannino e i suoi consiglieri di riferimento.

Ecco il testo della nota firmata dai consiglieri Faranda, Lauria, Cunsolo:

In rispetto di tutti i cittadini, riteniamo doveroso far luce su quanto accaduto nelle precedenti sedute consiliari. In data 14 e 15 Marzo corrente anno si sono registrate in consiglio comunale diverse assenze sia di opposizione che di maggioranza, ragion per cui non essendoci il numero legale il consiglio veniva rinviato a data da destinarsi.
Riteniamo che sia doverosamente necessario da parte nostra esprimere, nel rispetto dei ruoli a cui siamo stati chiamati dai cittadini, considerazioni in merito alle scelte dell’Amministrazione e del primo Cittadino, e che il nostro sostegno al Sindaco non può e non deve sacrificare la giusta dialettica e confronto, che ha sempre contraddistinto il nostro modo di concepire il governo cittadino del buon senso ed il nostro relazionarsi con le molteplici deliberazioni ed azioni politiche da noi sostenute e promulgate, quando invece altri pensavano esclusivamente di perseguire la strada del dissenso.

A quanti hanno parlato di dissenso, di ammutinamento e di vigliaccheria, diremmo piuttosto che la nostra è la ferma necessità di affermazione del principio di meritocrazia nei confronti di chi lavorando con dedizione ed umiltà ha assieme a tutti noi ed alla Giunta Comunale, raggiunto obiettivi storici per la nostra Città.

Abbiamo tutti giurato di adempiere alle proprie funzioni con scrupolo e coscienza nell’interesse del Comune, oggi riteniamo di aver agito nell’assoluto rispetto di tale ruolo ed avvalendoci della dialettica intellettuale che con onestà sottoponiamo a tutto il consiglio comunale.

Sviluppiamo oggi quella che in psicologia si chiama resilienza, la capacità di far fronte in maniera positiva a eventi negativi, quali riteniamo essere accaduti con un reiterato accanimento nei confronti di chi come noi non si appiattisce ma ritiene che il consigliere comunale non sia un mero numero ma una testa pensante.
Ed il nostro pensiero ci porta a dover essere, ancora oggi, garanti delle regole sottoscritte in campagna elettorale in seno alla lista di Paternò On, che in maniera chiara e voluta da tutte le parti, stabilivano il principio dello scorrimento della lista per tutti i ruoli conquistati dal sacrificio di tutti i 24 candidati della lista ed al fine di rendere merito a coloro che avevano partecipato attivamente alla vittoria del Sindaco Naso prima e della compagine di Paterno’ On dopo.

Tale principio è stato disatteso solo per la nostra lista, nominando in quota Paternò on, Vito Rau che oggi ricopre una carica nel direttivo regionale di Fratelli D’Italia.
A conferma di quanto detto sopra sulla pagina ufficiale Fratelli D’Italia – Provincia di Catania, il partito vanta di avere Vito Rau, neoassessore nel comune di Paternò.
Sicuri delle competenze e capacità di Vito Rau, i sottoscritti che rappresentano in consiglio comunale i 3/5 degli eletti con la lista Paternò on, non riconoscono assolutamente in quota alla lista detta posizione.

Sarebbe opportuno che il sopracitato assessore, il dott. Vito Rau, con grande senso di responsabilità ed onestà intellettuale nel rispetto dello stesso partito che oggi rappresenta, si spogli dalle finte vesti civiche e si metta la casacca di Fratelli d’Italia.

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