Come preannunciato 10 giorni fa, si è svolto questa mattina un sopralluogo all’interno dell’ospedale “Santissimo Salvatore” di Paternò da parte del direttore ufficio tecnico dell’Asp di Catania Francesco Alparone. Accompagnato dai suoi più stretti collaboratori e dal capo dipartimento di patologia clinica Giuseppe Neri, Alparone ha incontrato il sindaco Nino Naso, assistito dal dirigente del settore Lavori pubblici del Comune Mimmo Benfatto, dal presidente del consiglio Filippo Sambataro, dai componenti del Comitato a difesa dell’ospedale (Enzo Ligresti), del Tribunale per i diritti del malato (Nino Modica) e dal sindacalista della Uil Flp Orazio Lopis e Rsu Uil Turi Borzì.
Ribaditi nel corso dell’incontro gli obiettivi a breve termine che l’Asp intende perseguire: ristrutturazione del Pronto Soccorso (progetto già disponibile e somme già stanziate pari a oltre 900 mila euro) che sarà effettuata in maniera graduale e senza alcuna chiusura.
I lavori dovrebbero partire subito dopo l’estate. Ed ancora individuazione dei locali per la ricollocazione del laboratorio analisi. Due le proposte al vaglio: i locali della direzione sanitaria che si trovava al secondo piano del corpo centrale oppure quelli ubicati al primo piano dell’edificio dove si trovano gli ambulatori o di endoscopia o day hospital. Attualmente il laboratorio analisi è collocato al primo piano ma ristretto in poche stanze. Il tutto dovrebbe essere deciso nei prossimi giorni.
Si procederà, inoltre, al restyling delle unità operative di Medicina generale e Ortopedia, finanziato con il bilancio aziendale.
Il sopralluogo di oggi è stato preceduto 24 ore prima da un “blitz” fatto dall’assessore regionale alla Sanità Ruggero Razza, il quale accompagnato dal deputato regionale Giuseppe Zitelli ha visitato il presidio ospedaliero Santissimo Salvatore.
