Chiara non ce l’ha fatta.
Non è bastato quel sorriso tenero che molti di noi hanno scoperto grazie ad una iniziativa lanciata dalla madre, una raccolta fondi lanciata in rete per aiutare la ragazza adranita. Chiara aveva 12 anni, la sua vita era cambiata improvvisamente nel maggio del 2018. A raccontarlo, nel dicembre scorso, è stata la mamma della ragazza: “Chiara ad un certo punto con un semplice raffreddore ha avuto difficoltà di emettere suoni dalla bocca e di conseguenza parlare. Ci siamo recati subito in ospedale per fare gli esami necessari e abbiamo scoperto la paralisi delle corde vocali destra e, dopo aver effettuato risonanza e Tac, un glioma al tronco encefalo.
Questo ci ha cambiato la vita.
Siamo corsi subito a Genova al Gaslini. Qui Chiara ha subito varie operazioni tra cui la biopsia fondamentale per le successive cure. Purtroppo la biopsia ha portato Chiara sulla sedia a rotelle. Non muoveva più il lato destro del corpo (gamba, braccio) e ha avuto problemi nella deglutizione di cibi solidi e liquidi. Ha subito terapie radio e chemio… per cercare di ridurre più possibile la massa ancora presente”.
Oggi è arrivata la notizia che nessuno voleva sentire, l’hanno data sui social gli amici della ragazza che fino all’ultimo hanno pregato e sperato che Chiara non ci lasciasse.
Quando il Corriere Etneo – tre mesi fa – aveva aderito all’iniziativa di raccolta fondi, avevamo scritto, rivolgendoci a quanti ci seguono, di pensare a Chiara come se fosse la vostra bambina, la vostra nipotina del cuore, l’amica di gioco dei vostri figli che sta attraversando un momento di difficoltà.
Per questo la notizia della sua scomparsa ci addolora immensamente.
“Muor giovane colui ch’al cielo è caro”, adorata Chiara. Oltre ai genitori e alla tua famiglia che ti sono stati sempre accanto, ciascuno di noi conserverà nel proprio cuore quel tuo sorriso dolce e tenero che sapeva di amore.