E’ un vero e proprio ammutinamento in Consiglio. Tra giovedì e venerdì si è sciolta la maggioranza consiliare che sostiene Naso. Alle due sedute si sono presentati solo 6 consiglieri di maggioranza. Pronti a prestare giuramento i due nuovi ‘entranti’ Luca Zingale e Salvo Malerba che dopo il rimpasto della giunta devono prendere il posto di Francesca Chirieleison e Luigi Gulisano. La mancata composizione del Consiglio ha fatto rinviare il loro subentro.
E’ stato proprio il varo della nuova giunta a scatenare i malumori all’interno della maggioranza. Il nuovo assetto ha lasciato l’amaro in bocca a tanti. Al vice sindaco Mannino sono state tolte deleghe importanti. Come se non bastasse in giunta è entrato il ‘rivale’ Rau e senza indossare la casacca di Fratelli d’Italia come Mannino aveva chiesto.
Risultato: presentissimi i consiglieri vicini a Rau. I tre consiglieri che fanno riferimento a Mannino, invece, non si sono visti alle sedute consiliari di ieri e giovedì.
Assente anche il consigliere Tomasello che i ‘bookmakers’ davano per sicuro assessore in entrata (anche il Corriere Etneo ha pubblicato nei giorni scorsi una sua foto per annunciare l’evento imminente). Assente ‘non giustificata’ anche la consigliera Barbara Conigliello dimessasi nel giorno della nomina della nuova giunta dalla presidenza della commissione Cultura.
Tra l’imbarazzo generale, ieri sera ha parlato solo il presidente del Consiglio Sambataro e lo ha fatto per scusarsi dell’assenza e del mancato insediamento dei due nuovi arrivati. Sambataro rappresenta l’ultimo bastione di Naso. Davanti al crollo della maggioranza ‘in pubblica piazza’, le opposizioni si prendono una rivincita e richiamano l’altra grande figuraccia incassata da Naso sulla mancata anticipazione di liquidità.
Per il primo cittadino, ciò che è successo ieri e giovedì è più che un sinistro scricchiolio. E’ la conferma che la sua maggioranza è saltata in mille pezzi. Naso dovrà ricomporla in tempi brevi se vuole proseguire l’esperienza. Ai paternesi risparmi lo spettacolo miserevole dei “quattro gatti in consiglio” e spieghi quanto prima come intende andare avanti.
