Etna, sisma di S. Stefano evento più violento degli ultimi 70 anni:studio Emergeo-Ingv

Il terremoto di magnitudo 4.9 del 26 dicembre 2018 sul fianco orientale dell’Etna, con ipocentro a una profondità inferiore di un chilometro, è stato l’evento di maggiore energia registrato negli ultimi 70 anni sul vulcano attivo più alto d’Europa. La superficialità dell’evento ha causato la rottura della faglia di Fiandaca per circa otto chilometri, da Aci Catena sino a Monte Ilice, anche con la mobilizzazione di alcune strutture minori adiacenti.
E’ quanto emerge da esami eseguiti dal gruppo operativo di emergenza Emergeo, dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv). Sono stati raccolti e catalogati quasi 900 punti di osservazione lungo la faglia. Per ciascun punto, oltre alla documentazione fotografica, sono state misurate le caratteristiche geometriche e cinematiche della rottura. Sono state effettuate anche riprese aeree con un drone per la ricostruzione delle deformazioni sul fianco del vulcano.

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