Emozionato e sorridente, come al solito: da ieri il ‘runner’ regalbutese Vito Massimo Catania, 39 anni, è Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. L’onorificenza gli è stata consegnata dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Questa la motivazione: ‘Per il suo generoso impegno nella sensibilizzazione sul tema delle barriere architettoniche e sociali’. Nel 2014 ha vinto l’Etnatrail di 64 Km; nel 2016 la Super maratona dell’Etna. Da un paio di anni ha deciso di smettere di gareggiare. Da allora mette a disposizione le sue gambe e polmoni a chi non ha la possibilità di poter correre permettendo ai disabili di vivere l’esperienza della corsa. Sensibilizza cosi’ gli sportivi e il pubblico sulla vita dei disabili, vittime delle barriere architettoniche e sociali.
Come ha scritto qualche settimana fa il suo amico e collega di corsa Nicola Scalisi sulle pagine del Corriere Etneo, Vito Massimo Catania ha disputato varie gare assieme alla sua amica, Giusi La Loggia, affetta all’età di 33 anni da atassia, una malattia neurodegenerativa che la costringe a trascorrere la vita seduta su una sedia a rotelle. Vito Massimo, il ‘Cavaliere generoso’, spinge la carrozzina. Con Giusi ha disputato varie gare comprese tre maratone a Palermo, Messina e Catania, percorrendo assieme più di 500 chilometri.