Una Commissione di inchiesta che accerti le responsabilità di chi ha fatto perdere il finanziamento di 4,2 milioni. Dopo il grido d’allarme di ‘Adrano Attiva’, l’opposizione consiliare va già duro contro l’amministrazione guidata dal sindaco D’Agate, ‘colpevole’ di aver fatto perdere 4 milioni e duecentomila euro destinati alla ristrutturazione e alla messa in sicurezza delle scuole Cappellone e Stazione. E’ andato perduto anche il finanziamento per l’ex macello. Secondo quanto denuncia l’opposizione, i progetti non sono stati presentati allo scadere del termine indicato.
“La Commissione d’inchiesta – spiega Carmelo Pellegriti, esponente dell’Udc in Consiglio comunale – è prevista dal nostro regolamento. Come opposizione intendiamo proporla proprio per fare piena luce sulle responsabilità politiche di chi ha provocato un grave danno a tutta la comunità. Chiederemo anche le dimissioni dell’assessore incaricato, che aveva la responsabilità di vigilare sull’operato del tecnico incaricato”.
Alcuni gruppi politici dell’opposizione consiliare stanno valutando in queste ore l’ipotesi di chiedere al presidente del Consiglio comunale una convocazione straordinaria dedicata, appunto, alla perdita del finanziamento.
Secondo una voce non confermata, l’amministrazione D’Agate ha deciso di avviare un procedimento disciplinare nei confronti del tecnico che non ha rispettato i tempi per la consegna dei progetti ammessi a finanziamento (la metà del dicembre scorso), facendo così venir meno il finanziamento stesso.
Alla vergogna di avere buttato dalla finestra oltre 4 milioni di euro, si aggiunge la beffa di dover restituire 800 mila euro, già nelle casse comunali, anticipati dal Governo centrale per le opere suindicate.