La Fisascat Cisl assieme a Snalv Confsal hanno proclamato per domani – lunedì 25 febbraio – una giornata di sciopero dei lavoratori del call center Lombardia Contact che ha sede a Paternò, in via Vittorio Emanuele.
Al call center è affidata la gestione dei servizi sanitari della Regione Lombardia. Lombardia Contact è presente in sette comuni della provincia di Catania; è di proprietà della Gpi, società trentina di Ict (Information and communication technologies), primo operatore italiano nella gestione di sistemi informatici per la sanità, dai software amministrativi ai centri unici per le prenotazioni (Cup).
Alla base della protesta – spiegano i sindacati – c’è la sottoscrizione di un accordo tra proprietà e 4 sigle sindacali (Filcams Cgil, Uiltucs, Cse Fulscam e Ugl) che prevede il cambio del contratto di lavoro del Terziario distribuzione e servizi a contratto Servizi integrati multiservizi. Nonostante abbiamo contestato e diffidato l’azienda dall’applicare il nuovo Ccnl, – spiega in una nota la Fisascat Cisl – in quanto esso comportava un trattamento peggiorativo non solo per quanto riguarda la retribuzione tabellare ma l’insieme delle disposizioni economiche e normative tra i due contratti, Lombardia Contact noncurante della nostra diffida ha proseguito nel suo intendimento”.