E’ guerra a Biancavilla sui “doppi turni “ alla scuola Bruno. Alle schermaglie scattate già all’indomani del terremoto dell’ottobre scorso, quando l’amministrazione comunale ha ‘dirottato’ alla ‘Bruno’ gli alunni della ‘Sturzo’, fanno seguito le ‘carte bollate’. Un ricorso è stato presentato al Tar da un nutrito gruppo di genitori che contestano la decisione dell’amministrazione biancavillese che – a loro dire – “….avrebbe dovuto concretamente attivarsi per trovare una soluzione che potesse consentire a tutti i bambini di potere frequentare la scuola in modo naturale e confacente alla loro età, cioè in orario antimeridiano”.
La notizia del ricorso ha sortito l’effetto di un pugno nello stomaco ai rappresentanti dell’amministrazione che, con in testa il sindaco Bonanno, avevano predicato buonsenso e comprensione subito dopo gli eventi sismici. Ecco il testo integrale della dura nota di protesta a commento del ricorso al Tar.
“Apprendiamo del ricorso inoltrato al Tar dall’istituto “Antonio Bruno”. Non intendiamo entrare nell’opportunità di una azione che, di certo, non è d’esempio e che non è condivisa dalla maggioranza dei genitori e degli alunni della scuola interessata.
Ci limitiamo, ci sia consentito, ad esprimerci sui contenuti.
Ad oggi, come ben sanno i ricorrenti, non esistono locali agibili e idonei tali da potere ospitare 27 aule: l’accusa di inerzia la rispediamo al mittente facendo presente, ma probabilmente lo si dimentica per convenienza, che ci siamo adoperati immediatamente per ottenere quei finanziamenti che sono puntualmente ed a tempo di record, arrivati.
E non era affatto possibile ricostruire gli edifici scolastici con fondi comunali perché i danni complessivi di tutti gli edifici ammontavano a più di 800 mila euro, viste le condizioni nelle quali versano le casse cittadine: non abbiamo una cifra tale da coprire la spesa dei lavori. Tutto molto pretestuoso.
Così come la notizia (falsa e denigratoria) che allo stato attuale non è stato redatto alcun Progetto esecutivo: il Progetto è stato già approvato dalla Giunta, tant’è che abbiamo già inviato tutto alla Cuc e la documentazione per indire la gara per la “Luigi Sturzo”.
Aggiungiamo che per gli alunni portatori di handicap con disabilità grave, è stata inviata una nota alle dirigenti della “Verga” e della “Bruno” per individuare quei casi che avrebbero avuto necessità di cure particolari e che non avrebbero potuto frequentare al pomeriggio, in modo tale che venissero individuate le aule rimanenti da predisporre al mattino.
Ancora, nell’ordinanza sindacale ci siamo espressi sull’utilizzo dei locali che sono di proprietà di Biancavilla e dei biancavillesi.
Intendiamo evidenziare la dignità con la quale gli alunni degli altri istituti, compresi quelli dell’infanzia, stanno affrontando una situazione che rimane delicata e di emergenza.
In ultimo, apprezziamo e condividiamo la scelta di buonsenso compiuta dalla maggior parte dei genitori della “Bruno” che non ha sottoscritto il ricorso. Da ciò si evince che solo una minoranza ha manifestato una assoluta mancanza di solidarietà non fornendo di certo un esempio positivo nei confronti dei nostri figli. E, teniamo a sottolineare, come tutto questo assolutamente nulla ha a che fare con l’avvio del prossimo anno scolastico: anche qui, per fare chiarezza e smentire quelle voci messe in circolo ad arte.
Il sindaco e tutta l’amministrazione comunale hanno l’obbligo di essere garanti dell’equità, agendo secondo il principio del buon padre di famiglia: in nome e a tutela di Biancavilla e dei biancavillesi”.