Diciotti, gli iscritti M5S votano contro il processo a Salvini: 59,05% contro 40,95

 

Con oltre 50mila voti espressi, gli iscritti al M5S hanno indicato la strada ai senatori del Movimento che dovranno pronunciarsi sulla richiesta di autorizzazione a procedere contro il ministro dell’Interno Matteo Salvini per il presunto sequestro dei migranti a bordo della nave Diciotti. Gli iscritti dei 5 stelle hanno deciso che i loro eletti dovranno pronunciarsi contro l’autorizzazione a procedere. La risposta: “Si, è avvenuto per la tutela di un interesse dello Stato, quindi deve essere negata l`autorizzazione a procedere” è stata votata da 30.948 (59,05%). La risposta: “No, non è avvenuto per la tutela di un interesse dello Stato, quindi deve essere approvata l`autorizzazione a procedere” ha ottenuto il consenso di 21.469 votanti (40,95%). “La maggioranza – commenta il blog delle stelle – ha pertanto deciso che il fatto è avvenuto per la tutela di un interesse dello Stato, quindi deve essere negata l`autorizzazione a procedere”.
SPACCATURA NEL MOVIMENTO DOPO IL VOTO
La spaccatura nel Movimento sull’autorizzazione a procedere nei confronti di Matteo Salvini fotografata dal voto su Rousseau si riflette anche nei commenti al post del Blog delle Stelle che ne annuncia i risultati. La base e’ divisa. C’e’ chi esulta per l’esito del voto online, chi lo critica, chi dice che decreta la morte del Movimento, chi dice che ora avra’ il 40%. E ogni disappunto causa lunghe discussioni, botta e risposta accesi e non sempre dai toni pacati. “L’azione della procura di Catania era sicuramente eversiva”, scrive Dario Albano, “anche se il principio della difesa nel merito e cioe’ nelle aule dei tribunali e’ valida sempre, oggi ci trovavamo di fronte a un fatto eccezionale che doveva essere fronteggiato con misure eccezionali”. E l’eccezionalita’ della votazione, per molti contraria al Dna del Movimento, e’ un tema ricorrente a molti commenti dei favorevoli all’esito. Che per un altro militante, Carlo Mantuano e’ “Soddisfacente, anche se mi aspettavo piu’ plebiscitario”, e un altro ancora, Pasquale Stefano Ciotti, scrive: “La votazione dimostra che gli italiani iniziano a essere un po piu’ responsabili verso il loro Paese”. “Salvini non e’ il massimo come alleato di governo”, commenta invece Mario, “ma bisogna riconoscere che in quella occasione ha agito nell’esercizio delle sue funzioni e nell’interesse Supremo dello stato”, ricalcando un po’ le frasi del quesito che il Movimento ha proposto ai militanti.
Ma non tutti la pensano allo stesso modo. “Ho votato no per questione di coerenza. Di Salvini non mi importa niente. Sfrutta il M5S per i suoi interessi. Restituisse i 49 milioni, capitano dei miei stivali”, scrive Pierluigi Calabrese. “Ha agito solo per farsi pubblicita’ altro che interesse nazionale! Detto questo il voto della maggioranza va accettato e basta”. Mentre c’e’ chi mette in guardia: “Non avete ancora capito cosa avete fatto, lo vedrete alle regionale in Sardegna per primo e poi alle europee Il movimento e’ morto, si deve solo seppellirlo adesso”, commenta Luigi Congiu. Ma non mancano voci ancora piu’ critiche: “Questo 59% ha appena concesso il privilegio di non andare a processo, quindi l’immunita’, a un politico. Complimenti vivissimi. Il M5S e’ ufficialmente morto”, scrive Giuseppe, mentre Armando Dolcini ha un commento amaro: “Finisce il sogno di un Paese piu’ giusto. Ci avevo creduto. Per il M5S questo governo era l’ultima e unica occasione per fare qualcosa e’ andata male”.

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