Il movimento Adrano 2.0, con il suo responsabile politico Salvatore Monciino e il consigliere comunale Luigi Cancelliere fanno una disamina politica sulla situazione politica e, più in generale, sullo stato in cui versa la città di Adrano. E’ un quadro impietoso quello che emerge dalla nota diffusa oggi. Si esprime il timore di nuovi tempi bui per tutta la comunità. Alla fine dell’intervento, un’amara considerazione e un invito ad assumere una clamorosa decisione che metta fine a questa perniciosa inconsistenza: farsi tutti da parte.
Ecco il testo integrale della nota:
Oggi rivedendo le notizie riportate da più organi di stampa negli ultimi giorni sentiamo il dovere di dire la nostra riguardo ciò che sta succedendo Adrano.
Oltre la dolorosa vicenda che coinvolge due consiglieri comunali, sulla quale esprimiamo la nostra fiducia verso gli organi inquirenti convinti che si possa presto fare luce ed augurando agli indagati di poter dimostrare la loro estraneità ai fatti contestati, in questi ultimi giorni viene fuori uno spaccato della città fatto di aggressioni di cani a cittadini inermi, furti di cucce adibite a rifugio per i randagi, auto incendiate (5 nelle ultime settimane), il tutto in una cornice cittadina spettrale e dalle strade degne di una città post bombardamenti. Una realtà che ci lascia sgomenti, che ci preoccupa e disorienta.
A questo si aggiunge in queste ore la notizia che il dissesto è inevitabile per via di una sentenza della Corte Costituzionale e le parole dell’ex sindaco Mancuso, il quale denuncia presunte opacità sulla gestione di tematiche sensibili sulle quali il sindaco D’agate dovrebbe vigilare ed essere garante. Le parole del Mancuso ci allarmano e allertano, lasciandoci la sensazione che ad Adrano stia calando una nebbia che rende poco chiare le sorti dell’ente, e su quale direttrici chi amministra si stia muovendo.
Non ci consola leggere in un social network che il Sindaco ritiene di aver il timone in mano, da più parti in questa città è ormai convinzione che Angelo D’Agate sia evanescente, che la sua presenza non si percepisca, che l’ istituzione che rappresenta soffra di autorevolezza e, inevitabilmente, anche di autorità. Siamo preoccupati dell’inconsistenza di tutte le istituzioni sul nostro territorio, il nostro non vuole essere un attacco tout court al sindaco ma una riflessione rivolta a chiunque oggi rappresenta le istituzioni ad Adrano, a parer nostro non essendo all’altezza dei tempi bui che si stanno riappropriando di questo territorio.
I problemi economico-sociali di questa città si aggravano ogni giorno di più, e questo riteniamo accada per via dell’inconsistenza politica che affligge Adrano. Il primo partito nazionale (M5S) è inesistente, con buona pace degli attivisti che ci credono ancora, le altre forze politiche vagano con passo incerto occupando le istituzioni in maniera approssimativa e banale.
Se non si è in grado di fare il bene di questa città forse è arrivato il momento di farsi da parte tutti, non lasciamo che Adrano muoia per le colpe di chi non è in grado di concepire il primato della Politica.