Una delegazione del Movimento 5 Stelle ha incontrato il prefetto di Catania. Lo si apprende da un comunicato stampa. L’incontro, fortemente voluto dall’ex candidato sindaco di Paternò Salvo La Delfa e a cui hanno preso parte l’on.o Eugenio Saitta e il consigliere comunale Marco Gresta, è nato dalla necessità di manifestare le condizioni di degrado sociale presenti su vari fronti nella città di Paternò. Le innumerevoli vandalizzazioni perpetrate ai danni del patrimonio pubblico e privato, piazze di spaccio, rapine e la crescente preoccupazione da parte dei cittadini sulla percezione di vivere in un luogo insicuro, sono stati i temi affrontati durante la lunga visita.
“Ringrazio il Prefetto per la disponibilità e sensibilità dimostrate, abbiamo evidenziato una serie di fatti gravissimi avvenuti in questi anni a Paternò – dichiara Salvo La Delfa – dai continui atti vandalici negli edifici pubblici (la bisaccia del Pellegrino, centro di ricovero per anziani e disabili, scuole per l’infanzia, palestra, etc…), alle intimidazioni verso le associazioni di volontariato, alla microcriminalità diffusa che attraverso le continue rapine ai danni dei commercianti e furti nelle abitazioni non fa che aumentare la percezione di vivere in una Città insicura, dove bisogna stare attenti ad uscire di casa superata una certa ora”.
“Lo scorso giugno – continua Marco Gresta – si firmava il Patto per l’attuazione della Sicurezza Urbana, il quale prevedeva un finanziamento di 220.000 € per l’installazione di un sistema di video sorveglianza nei punti strategici della città, ma sono rimasti i soliti proclami del sindaco in quanto, nei fatti, il Comune è stato escluso dal finanziamento. Si dava per scontato l’arrivo di questa importante somma senza fare i conti con le graduatorie e con l’indice di delittuosità che a Paternò purtroppo è basso in quanto spesso si fa l’errore di non denunciare”.
“Devo esprimere la mia più grande soddisfazione per i temi affrontati durante l’incontro – conclude l’on. Saitta – se da un lato c’è una comunità viva che grida riscatto dall’altro troviamo un interlocutore attento e sensibile al futuro della città. E’ chiaro che gli eventi succedutesi ed esposti non rendono merito alla stragrande maggioranza dei paternesi, pertanto spero che questi problemi vengano arginati nel più breve tempo possibile”.