La Roberto Abate S.p.A. ha depositato presso il Tribunale di Catania un ricorso per concordato preventivo (cosiddetto “in bianco”). A rendere di fatto ufficiale l’azione intrapresa è una lettera che la società ha inviato l’8 febbraio scorso ai propri creditori. Il concordato preventivo è uno strumento giudiziale di risoluzione della crisi di un’impresa. Si attua mediante la realizzazione di accordi con i creditori destinati ad essere perfezionati sotto la protezione del tribunale cui tocca dare il via libera alla procedura. E’ uno strumento del diritto fallimentare italiano cui fa ricorso un debitore che si trova in uno stato di crisi.
L’avvio della procedura di concordato preventivo arriva in contemporanea con la notizia secondo la quale almeno 2 società hanno presentato istanza di fallimento nei confronti della “Roberto Abate”.
Il ricorso al concordato preventivo da parte della Roberto Abate S.p.A. segue di alcuni mesi la vendita degli asset più importanti del gruppo come l’immobile che ospita il mega-centro commerciale Etnapolis e i supermercati sparsi nel territorio.
La Roberto Abate S.p.A. si è riservata di presentare il piano e la documentazione a corredo del concordato preventivo nel termine che sarà concesso dal Tribunale.
Nella lettera ai creditori, il legale rappresentante del gruppo spiega che “il ricorso non produce l’effetto dello spossessamento patrimoniale e gestionale e l’operatività aziendale non sarà preclusa ma semplicemente limitata all’ordinaria amministrazione”.
Ai creditori viene chiesto di pazientare in attesa di definire il piano da sottoporre alla loro attenzione.
Si aggiunge, inoltre, una sorta di raccomandazione: l’invito, cioè, a non iniziare o proseguire alcuna azione cautelare o esecutiva contro l’azienda. Azione che, va sottolineato, sarebbe dichiarata nulla secondo quanto prevede la legge fallimentare.
Con cortese sollecitudine, i vertici del Gruppo Abate chiedono ai propri creditori di avere nel dettaglio la situazione del saldo contabile relativo ai rapporti con la società. Sulla base di tutto ciò verrà redatto il piano che conterrà la proposta da parte della Roberto Abate S.p.A.
