La scorsa notte, i Carabinieri della Compagnia di Paternò, con in campo le componenti del Nucleo Radiomobile e delle Stazioni dipendenti, al termine di un servizio finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati di natura predatoria, in particolare al contrasto del fenomeno dei furti di prodotti agrumicoli, hanno arrestato in flagranza di reato il 37enne Giuseppe Caponnetto di Paternò il quale, dopo aver tagliato con una cesoia la catena del cancello d’ingresso di un fondo agricolo, ubicato in contrada Loco Battiati a Santa Maria di Licodia, stava caricando sul proprio Fiat Fiorino i 500 Kg di arance rubate precedentemente.
I Carabinieri hanno denunciato, altresì, V.G. di anni 22 di Paternò, sorpreso con la propria autovettura Citroen C3 Picasso dov’erano stati caricati 700 Kg di arance, asportate precedentemente in contrada Agnelleria a Belpasso.
Nel medesimo contesto operativo è stata recuperata in contrada Fontanazza, agro del comune di Motta Sant’Anastasia, una Fiat 500 L, rubata a Catania la sera precedente, contenente al proprio interno 700 chilogrammi di arance appena rubate.
La refurtiva è stata restituita agli aventi diritto, mentre l’arrestato è stato posto agli arresti domiciliari.