E’ la terza parte dello ‘spezzatino’ sin qui portato a termine dal Gruppo Abate: dopo le vendite a Ergon e Gruppo Arena, ieri sono stati ceduti altri 5 supermercati alla società che fa capo al Gruppo Rocchetta, presente nel territorio con il marchio “Paghi Poco”.
I punti vendita sono quelli di Aci Catena, Acireale via Carducci, Fiumefreddo, Giarre via L. Orlando, Randazzo via Nenni.
L’accordo – sottoscritto alla presenza dei sindacati di categoria – coinvolge 37 addetti che passano alla nuova proprietà. Per altri 3 di loro c’è l’impegno a regolarizzare presto la loro assunzione.
Con il passaggio di questi altri supermercati a un nuovo proprietario, la dismissione del Gruppo Abate è al terzo atto.
Resta da perfezionare, probabilmente, l’ultima cessione che – stando alle voci mai smentite – dovrebbe essere fatta al gruppo MD.
Dal fronte Ergon, il gruppo ragusano che ha rilevato 20 supermercati con 180 dipendenti, arrivano buone notizie. La “Medial franchising” – società controllata del gruppo – ha firmato l’accordo per rinunciare alla “solidarietà”, cioè l’orario e lo stipendio ridotto per 106 dei “nuovi” 180 dipendenti. Il trattamento di “solidarietà” era stato adottato prima della cessione. Si ritorna, in sostanza, all’orario pieno e allo stipendio senza decurtazioni. L’obiettivo, secondo i piani dell’azienda, è quello di investire in termini di professionalità.
Ancora da chiarire la posizione di altri dipendenti, interni ed esterni al Gruppo Abate. La ‘moral suasion’ sul piano sindacale esercitata nei confronti del Gruppo Arena, invitato a rilevare alcuni dipendenti della logistica, pare non aver dato sin qui i suoi frutti. Stessa “pressione” il sindacato eserciterà nei confronti dei rappresentanti di MD quando entrerà ufficialmente in scena nella quarta e ultima trattativa di cessione da parte del Gruppo Abate.
