Sicilia, 5 mln per i 308 teatri minori: bando della Regione Siciliana

 

Un bando da cinque milioni di euro che vada in sostegno dei 308 teatri minori della Sicilia. La misura è stata presentata dal presidente della Regione, Nello Musumeci, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo d’Orleans di Palermo alla quale hanno partecipato anche gli assessori ai Beni culturali e al Turismo Sebastiano Tusa e Sandro Pappalardo. Un bando predisposto dal dipartimento Beni culturali e arrivato al termine di una ricognizione da parte della Regione dei teatri siciliani, di cui 197 pubblici e 111 privati, esclusi gli stabili e i lirici. Per i teatri pubblici sarà consentito un intervento del governo pari al 100% del costo del progetto, mentre per i privati la quota massima del concorso della Regione sarà dell’80%: in entrambi i casi la soglia massima sarà di 300mila euro. Le risorse serviranno sia per lavori di ristrutturazione e adeguamento alle norme di sicurezza, per i quali però è prevista una spesa minima di centomila euro, che per l’innovazione degli impianti e l’acquisizione di strumentazione moderna, con un minimo di spesa pari a quarantamila euro. I fondi sono stati approntati dalla Presidenza della Regione attraverso l’ex articolo 38 dello Statuto. “Stiamo rispondendo al grido d’allarme dei rappresentanti del mondo dello spettacolo – ha affermato Musumeci -, un settore al quale dobbiamo stare vicini. Molte sale esistenti in Sicilia non sono aperte al pubblico perché non a norma di legge o per altre carenze strutturali: vogliamo dare una possibilità a centinaia di compagnie teatrali che possono dare un contributo rilevante alla cultura in Sicilia – ha aggiunto il governatore -, queste sale attendono di essere ripristinate e di essere messe nelle condizioni di ospitare compagnie e spettatori”.
Accanto a queste misure quelle già ufficializzate nei giorni scorsi e riguardanti un altro bando, predisposto dagli assessorati ai Beni culturali e al Turismo per valorizzare 14 siti archeologici e teatri antichi, denominato ‘Anfiteatro Sicilia’. Grazie all’avviso emanato sia gli enti pubblici che gli enti privati potranno proporre la realizzazione di spettacoli ed eventi attraverso una istanza all’assessorato al Turismo con una programmazione triennale. I siti culturali disponibili per la programmazione di eventi per il prossimo triennio sono: il Teatro Antico di Taormina, il Teatro Antico di Catania, il Parco archeologico e paesaggistico della Valle dei Templi di Agrigento, il Parco archeologico di Selinunte e Cave di Cusa, il Museo di Lipari, il Teatro di Segesta, il Parco dello Jato, Aidone/Morgantina, Palazzolo Acreide (Akrai), il Teatro di Siracusa, l’Area archeologica di Marsala, l’Area archeologica di Gela, il Teatro Antico di Tindari e l’Archeologica di Naxos.

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