Dopo un fermo di oltre 15 mesi, riprenderanno a breve i lavori per ultimare la realizzazione dell’asilo nido di Corso Marco Polo a Paternò.
A sbloccare l’impasse un incontro tra gli uffici ai lavori pubblici del Comune di Paternò e l’impresa esecutrice dei lavori. Lo stallo era dovuto alla necessità di trovare, da parte dell’amministrazione comunale, le somme necessarie per la copertura della perizia di variante: quest’ultima che ha ottenuto nelle scorse settimane l’approvazione della giunta comunale.
Lavori bloccati a seguito di un errore da parte del progettista nell’ elaborazione del computo metrico. Gli uffici comunali al ramo hanno lavorato per trovare le risorse necessarie, ossia 83 mila euro che serviranno per ultimare i lavori. Soldi recuperati dal Comune di Paternò facendo ricorso alla devoluzione di alcuni mutui, contratti a suo tempo dall’ente comunale per la realizzazione di altre opere pubbliche. Il costo per il costruendo immobile è pari 550 mila euro somme stanziate dalla Regione Sicilia, ossia dall’assessorato regionale alla Famiglia, con una co-partecipazione del comune paternese. Il fermo dei lavori e la mancata sorveglianza, in questi mesi di abbandono, hanno favorito il proliferare dell’azione vandali e dei ladri: scarabocchi all’esterno dei muri della struttura; distrutte le vetrate del portone d’ingresso dell’edificio; danni dentro l’edificio con le pareti interne che presentano dei grossi buchi. Trafugata parte dell’impiantistica elettrica. I danni provocati dall’azione dei vandali si aggirano a diverse migliaia di euro.
