Oggi pomeriggio sapremo se ci sarà o no, a Biancavilla, il cambio di turnazione tra studenti della scuola “Bruno” e quelli della “Sturzo”.
La riunione del consiglio d’istituto prevista nell’istituto comprensivo oggi pomeriggio dovrebbe stabilire – con ogni probabilità – il cambio di turnazione, come richiesto a gran voce dai rappresentanti della “Sturzo” che si sentono penalizzati.
L’appello a non scioperare del sindaco Bonanno non è servito a nulla. Centinaia di studenti della scuola Sturzo, danneggiata dal sisma del 5 ottobre, nei giorni scorsi hanno protestato davanti e dentro il Comune di Biancavilla con il sostengo dei loro genitori.
Da quando il sisma li ha giocoforza sfrattati dal loro istituto, 650 di loro sono costretti a fare i doppi turni pomeridiani ospiti dell’istituto comprensivo “Antonio Bruno”. Per loro non si tratta di un sacrificio da affrontare ma di un disagio insopportabile. Per questa ragione è stata valutata l’ipotesi di turnare periodicamente l’entrata pomeridiana degli studenti: una volta entrano di pomeriggio gli studenti della “Bruno” e un’altra quelli della “Sturzo”, in maniera che i disagi siano equamente distribuiti.
A quanti, in queste settimane, hanno minimizzato i danni subiti dalle scuole di Biancavilla, gli amministratori comunali hanno ricordato che proprio il Governo centrale ha destinato 810 mila euro per interventi legati ai danni agli istituti scolastici subiti dal sisma.
Stupisce, in questo crescendo di protesta, la voglia di alzare il livello dello scontro contro l’amministrazione partendo non da una manchevolezza di quest’ultima ma da un impedimento, per così dire, naturale com’è stato il terremoto di due mesi e mezzo fa.
La salomonica spartizione dei turni pomeridiani, oggi dovrebbe porre fine alla questione.