Interlocutoria e priva di spiragli positivi per i 40 lavoratori della LTM-Gruppo Di Martino la riunione tenutasi oggi nella Prefettura di Catania. Davanti al vice prefetto Tommaso Mondello si sono presentati quasi tutti gli “attori” legati alla vertenza del Gruppo Abate, fatta eccezione per il gruppo Ergon di Ragusa che ha di recente rilevato una ventina di supermercati dal Gruppo Abate.
Il tavolo in Prefettura resta aperto in attesa di chiarire anche il destino occupazionale dei circa 90 dipendenti della piattaforma logistica di Belpasso legata al consorzio “Sicilia Discount” (li rappresenta l’avv. Andronico). A differenza dei dipendenti della LTM, per gli addetti di “Sicilia Discount” la situazione che riguarda il loro futuro lavorativo non sembra destinata a complicarsi. Del Consorzio, infatti, fanno parte anche altri gruppi slegati alla crisi e al destino della “Abate spa”.
Secondo fonti sindacali, la prossima settimana dovrebbe tenersi un incontro con i rappresentanti del gruppo Arena-Decò che, secondo voci ufficiose, sta per rilevare gran parte dei punti vendita rimanenti della galassia Abate, assieme all’altro gruppo MD.
Il sindacato chiederà di assorbire quante più unità possibile provenienti dalla società LTM-Gruppo Di Martino.
Nell’incontro in Prefettura si è appreso, inoltre, che un’altra società che fa riferimento all’imprenditore Rocchetta – supermercati a marchio “Paghi Poco” – starebbe per rilevare 4 punti vendita da Abate.
Incerto il destino lavorativo anche per una ottantina di dipendenti diretti del Gruppo Abate, impegnati nel settore amministrativo e della sicurezza.
