I Carabinieri della Compagnia di Paternò hanno arrestato un disoccupato di 42 anni del posto, poiché ritenuto responsabile di maltrattamenti in famiglia.
Il 5 gennaio scorso, grazie ad una telefonata formulata dalle vittime al 112 (N.U.E.), una pattuglia del Nucleo Radiomobile è potuta intervenire in una abitazione di via Ludovico Ariosto a Paternò dove l’uomo, allontanatosi precedentemente dal reparto di psichiatria dell’Ospedale Garibaldi di Catania, dov’era stato ricoverato a seguito di un T.S.O. per un analogo episodio di violenza commesso in danno dei familiari conviventi, stava tentando di entrare con la forza in casa dei genitori prendendo a calci la porta d’ingresso e minacciando di morte il padre, colpevole a suo dire di non volergli consegnare del denaro, subito dopo aver danneggiato le autovetture dei familiari parcheggiate in strada.
Bloccato ed ammanettato l’energumeno, i militari hanno raccolto l’amaro sfogo delle parti offese le quali, ormai esasperate, hanno trovato il coraggio di denunciare il figlio responsabile negli anni di un’azione vessatoria mirata sempre all’ottenimento di denaro costellata da minacce, aggressioni ed episodi vandalici culminati, nel maggio dell’anno scorso, nell’incendio doloso dell’abitazione.
L’arrestato, assolte le formalità di rito, è stato trasferito nel carcere di Catania Piazza Lanza.