Omicidio Loris, la difesa di Veronica Panarello presenterà ricorso in Cassazione: 3 punti da analizzare

“Presenteremo il ricorso per Cassazione, ci stiamo già lavorando…”. Lo afferma l’avvocato Franco Villardita legale di Veronica Panarello, accusata di avere ucciso il piccolo figlio Loris in merito alla scadenza dei termini, il prossimo 15 febbraio, per la presentazione del ricorso per Cassazione contro la sentenza di secondo grado che ha confermato la condanna a 30 anni per la sua assistita. Per il legale sono almeno tre i punti da censurare che verranno chiesti alla Cassazione di analizzare: “Il primo è certamente l’elemento soggettivo del reato. Si parla di dolo d’impeto, ma anche di pianificazione con il sopralluogo di Veronica Panarello al canalone, e questa è una contraddizione. Il secondo è l’assenza di movente e in un delitto di questo genere non può non esserci; infine la capacità di intendere e volere dell’imputata, scompare la criticata sindrome di Medea, finita nel dimenticatoio…”. Le motivazioni della sentenza hanno descritto Veronica Panarello come una “lucida assassina, senza pietà”.

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