Hanno tagliato un pezzo di telone della tensostruttura, hanno rubato dei palloni di basket, hanno strappato lo striscione “La Mafia fa schifo” e poi, che si vedesse bene, hanno fatto i propri bisogni quasi al centro del campo. Ad Adrano vandali ignoti hanno festeggiato alla loro maniera il nuovo anno appena arrivato. Inutile farsi illusioni, anche nel 2019 gli ‘animali’ sono tra noi. A loro non importa nulla di una struttura dove decine di giovani si ritrovano per giocare a pallacanestro. Distruggono e annientano con la “quasi” certezza di farla franca, perché non ci sono soldi per videosorvegliare a dovere strutture come queste.
Sono stati i dirigenti e i giocatori dell’Adrano Basket a fare l’amara scoperta. Mesi fa era stato il maltempo a mettere a dura prova la tenuta di questo palazzetto-colabrodo che andrebbe a tutti i costi risistemato e, alla luce di quanto avvenuto, messo in sicurezza.
Subito sono stati avvertiti gli agenti di polizia, alla ricerca di qualche indizio che possa sbucare da alcune telecamere di videosorveglianza piazzate nell’area della villa comunale.
Lo scempio e lo sgarbo consumati dentro un’isola felice di sport, rappresentata da una società formata da giovani dirigenti, sviliscono tutti gli adraniti di buona volontà che credono in una ‘risalita’ morale di questa comunità.
Ciò che è successo ci insegna che bisogna tenere gli occhi aperti tutto l’anno, anzi soprattutto l’ultimo giorno dell’anno, quando in un paese civile ci si preoccupa di augurarsi tutto il bene per il tempo nuovo che sta per arrivare.
A chi, defecando al centro dell’area di gioco, s’immagina di avere fatto la più spavalda delle bravate, va gridato ciò che essi meritano: le vere merde siete voi.
