Quando la “differenziata” fa la differenza, certamente un modello da seguire è il comune di Belpasso, laureato dalla regione Siciliana oltre 420mila euro, la somma maggiore ricevuta da pochi comuni etnei virtuosi. Ovunque la questione della differenziata rimane utopia allo stato puro, un pò per negligenza delle amministrazioni, un pò per la cattiva abitudine e in alcuni casi per spocchia dei soliti furboni. La città della pietra lavica, con i suoi circa 26mila abitanti, è il modello tra quelli virtuosi di cui prendere il buono esempio.
Ecco la lista dei comuni a cui la regione ha erogato le somme in provincia di Catania:
Belpasso (420.373,45 euro), Licodia Eubea (119.888,17 euro), Mirabella Imbaccari (147.501,24 euro), San Cono (116.578,21 euro), San Michele di Ganzaria (125.245,93 euro), San Pietro Clarenza (172.113,44 euro), Zafferana Etnea (199.765,15 euro).
Nello Musumeci, Presidente della regione Siciliana ha dichiarato qualche giorno fa alle ciminiere: “Premiamo i Comuni siciliani che rappresentano un modello di riferimento per la raccolta differenziata, anche nella speranza che possa essere da stimolo per tutte le altre amministrazioni che fanno precipitare l’Isola all’ultimo posto in Italia”.