L’assessore regionale prende il merito tutto per sé e non lascia nemmeno ‘n’anticchia’ per il deputato regionale del territorio.
La vicenda del finanziamento di 300 mila euro assegnato dalla Regione Siciliana al Teatro Bellini di Adrano induce l’on. Giovanni Bulla (Udc) a rompere il tradizionale riserbo che lo contraddistingue per precisare alcune cose e, soprattutto, non lasciare che sia l’assessore regionale al Turismo e Spettacolo Sandro Pappalardo a prendersi il merito, come ha fatto qualche giorno fa nel corso di una manifestazione tenutasi proprio nel glorioso “Bellini”.
“Il Teatro comunale di Adrano – scrive il deputato regionale Bulla – ha beneficiato di un’assegnazione di 300 mila euro nel 2018, quale contributo per lavori di ristrutturazione e per la stagione artistica, per effetto di una norma varata dal parlamento regionale con la legge di stabilità finanziaria di quest’anno. Sono stato il promotore dell’art. 44 della legge regionale 8/2018 che, in pratica, si ricollegava alla legge
regionale 15/1993 in ordine al sostegno economico per il Teatro di
Adrano. Sono certo che questi elementi siano chiari anche per
l’assessore Pappalardo, che di fatto, ha applicato con il Dipartimento
la legge varata dall’Ars. Non mi spiego a questo punto come egli abbia
dato rilievo, pubblicamente, unicamente al suo ruolo e, cosa ancor più
strana, al ruolo dell’attuale amministrazione comunale che non era
ancora stata eletta”.
In effetti l’attuale amministrazione si è trovata sotto l’albero di Natale questo gradito regalo che garantirà l’organizzazione di un cartellone di qualità assieme ad un piano di ristrutturazione per la struttura (per questa voce sono stati destinati 80 mila euro). Al momento dell’ufficializzazione del finanziamento, il sindaco Angelo D’Agate aveva ringraziato tutti coloro che si erano impegnati all’ottenimento del contributo: dall’on. Bulla all’assessore Pappalrdo.
“Nel mio intervento, in occasione del concerto
natalizio del 26 dicembre scorso, – chiarisce l’on. Bulla – ho sottolineato la condivisione che l’emendamento ha avuto sia dal parlamento sia dal governo, avrei pertanto gradito che altrettanta sensibilità avesse usato l’assessore Pappalardo nei miei confronti, quale deputato, e dell’intera Ars. Sono certo che l’assessore Pappalardo condividerà, unitamente a tutto il governo, le ulteriori iniziative che insieme al gruppo Udc stiamo preparando già in questa finanziaria per la Sicilia e per il mio territorio”.
