I due vicepremier del Governo, nella conferenza stampa congiunta tenuta nella Prefettura di Catania, rassicurano e promettono interventi rapidi dopo i danni provocati nel Catanese dal terremoto di Santo Stefano. Assieme a loro anche il capo della Protezione Civile, Borrelli.
“Gli esperti che stanno seguendo l’Etna – sottolinea Salvini – dicono con la situazione è sotto controllo e quindi mi auguro che i cittadini possano trascorre giornate più serene. Tutti e 400 gli sfollati hanno e avranno un tetto”. Poi si è soffermato sugli aspetti burocratici che rallentano spesso l’erogazione dei fondi per la ricostruzione: “Per evitare le lungaggini burocratiche nella gestione dei fondi renderei pienamente responsabili i sindaci.
“Darei loro pieni poteri, onori e oneri – ha spiegato Salvini – oggi ci sono troppi passaggi, troppi processi, troppi dubbi. Per timore che qualcuno sbagli, si blocca tutto. E poi il 99,9% dei sindaci italiani sono persone perbene, sarebbe una fiducia ben riposta”.
Il titolare del Viminale ha anche detto di avere sentito il ministro dell’Istruzione, Marco Bussetti, che gli ha assicurato di avere messo a disposizione 20 milioni di euro per la riapertura dell’anno scolastico “…nel caso ci fossero problemi nel territorio colpito dal terremoto”.
Con Salvini anche l’altro vicepremier, Di Maio, da stamattina in visita nei paesi colpiti dal sisma.
“Nelle prossime ore – ha affermato nell’incontro in Prefettura – il governo varerà il provvedimento che prevede la sospensione mutui per tutte le persone che hanno avuto difficoltà. Domani alle 19 ci sarà il Consiglio dei ministri. Il nostro obiettivo è aver pronta prima possibile l’ordinanza di protezione civile per fornire agli enti locali tutti gli strumenti per tornare a normalità”.
Era inevitabile che i giornalisti chiedessero a Salvini della Nutella, dopo le polemiche suscitate ieri dalla pubblicazione di una sua foto mentre gustava la famosa crema: “Stamattina ho mangiato pane e nutella senza pubblicarlo” ha risposto il ministro.
Soddisfatto del lavoro fin qui fatto il prefetto di Catania, Claudio Sammartino: “Gli interventi per fare fronte all’emergenza sull’Etna – ha detto – sono stati la testimonianza della vicinanza e dell’attenzione del governo in un momento drammatico per la popolazione, ma fortunatamente non tragico”.
Sammartino ha “ringraziato tutto il dispositivo di Protezione civile, i suoi uomini e le sue donne che subito sono stati vicini alla popolazione con abnegazione e professionalità. C’e’ stata l’armonia di tutti, con una forza di intervento che ha agito come se fosse un sol corpo”.