“Scassau ‘a Muntagna”: alla fine l’eruzione sull’Etna è arrivata. Ad ‘annunciarla’ stamattina sono state ben 130 scosse di terremoto, la più forte delle quali è stata registrata Linguaglossa: magnitudo 4.0.
Le altre scosse sono state registrate a Milo, Ragalna e S. M. di Licodia e sono state avvertite dalla popolazione.
Nel corso dello sciame – spiega il direttore dell’Ingv di Catania, Eugenio Privitera – abbiamo osservato delle deformazioni del suolo in aera sommitale e successivamente si è aperta una frattura eruttiva alla base del cratere di Sud Est”.
Conclusa la fase di “ricarica”, la tanto attesa eruzione è arrivata. A segnalarla è una gigantesca colonna di fumo visibile da molti paesi ai piedi dell’Etna.
“C’è una intensa attività esplosiva da varie bocche di questa frattura eruttiva – spiega il direttore Privitera – e contemporaneamente i crateri sommitali, in particolare la bocca nuova del cratere di Nord Est, c’è una intensa emissione di cenere e una sporadica attività esplosiva”.