Mafia a Vittoria, sei condanne e due assoluzioni. Il Gup di Catania Giuseppina Montuori ha pronunciato ieri pomeriggio la sentenza. Si tratta della operazione ‘Survivors’ della Direzione distrettuale antimafia di Catania condotta con Polizia, Squadra Mobile e Carabinieri, piu’ volte citate anche nella relazione prefettizia che ha avuto, come conseguenza, lo scioglimento del Comune di Vittoria per mafia. In otto sono stati ammessi al rito abbreviato richiesto. Ad Enzo Giliberto, Giovanni Savio, Pietro Alessandrello, Emanuele Galofaro, Francesco Battaglia, Marco Papa e a Giovanni Cirmi (divenuto poi collaboratore di giustizia) era contestata l’associazione mafiosa, il 416 bis, riferibile al clan ‘stiddaro’ dei Carbonaro/Dominante, che si sarebbe imposta a Vittoria tramite il gruppo che secondo gli inquirenti era riferibile alla famiglia Ventura. Un’associazione armata che avrebbe avuto come finalita’ estorsioni, recupero crediti e controllo delle attivita’ economiche anche attraverso l’intestazione fittizia dei beni. A Elvis Ventura invece, gia’ condannato per 416 bis era contestata una tentata estorsione. Ecco il dettaglio: Pietro Alessandrello e’ stato condannato a 13 anni e 4 mesi; Francesco Battaglia 10 anni; Emanuele Galofaro, 16 anni; Marco Papa, 13 anni e 4 mesi (tutti difesi dall’avvocato Maurizio Catalano e Papa assieme all’avvocato Daniele Scrofani); Giovanni Savio 11 anni e 4 mesi (difeso dal’avvocato Biagio Giudice); Giovanni Cirmi, 8 anni (difeso dall’avvocato Saverio Aloisio). Assolti Enzo Giliberto (difeso dall’avvocato Giuseppe Di Stefano) per 416 bis e per l’intestazione fittizia della ditta Lineapack e Angelo detto ‘Elvis’ Ventura (difeso dall’avvocato Salvatore Citrella) per tentata estorsione. La pubblica accusa era rappresentata dal pm titolare dell’inchiesta, Valentina Sincero e da Assunta Musella. Altri 16 imputati sono a processo con rito ordinario, presso il Tribunale collegiale penale di Ragusa – la prima udienza e’ stata celebrata lo scorso 27 novembre.