L’imprenditore catanese Francesco Russo Morosoli, arrestato per corruzione con l’accusa di avere creato un monopolio nella gestione delle escursioni sull’Etna, nonché di estorsione nei confronti dei giornalisti della sua emittente Ultima Tv, ha risposto alle domande del gip nel corso dell’interrogatorio di convalida tenutosi oggi.
Ha sostenuto “con vigore la sua estraneità a tutte le contestazioni mossegli”, spiegano i suoi avvocati Guido e Sergio Ziccone e Carmelo Peluso. In particolare “ha fornito elementi nuovi che consentono di ricostruire l’intera vicenda in maniera diversa rispetto alla impostazione accusatoria, sostenendo la piena legittimità del suo operato così come quello della sua famiglia, che da decenni opera sull’Etna”.