Il consiglio comunale di Paternò ha approvato, nel tardo pomeriggio di ieri, il bilancio di previsione 2018. A votarlo sono stati solo i consiglieri di maggioranza: 13 voti favorevoli; votata anche l’immediata esecutività. Al momento del voto i gruppi di minoranza (Diventerà Bellissima, Movimento 5 stelle, Forza Italia, Paternò 2.0) hanno abbandonato l’aula. Sono salve, pertanto, le festività patronali partite già ieri e che vedranno il clou martedì 4 dicembre. L’opposizione consiliare critica aspramente il bilancio appena votato e in una nota stampa ha specificato le motivazioni che l’hanno spinto a non esprimersi: “Bilancio Preventivo 2018 negativo che arriva prima del Consuntivo 2017; un Bilancio che non si comprende chi si sia preso la responsabilità di allestirlo; un Bilancio che non va incontro alle esigenze della città e dei più deboli; un Bilancio che svuota persino l’Ama di 500 mila euro. Uno strumento finanziario che arriva in aula a fine anno:senza alcuna programmazione e con una veridicità nei conti e nei numeri praticamente impossibile da verificare in così poco tempo. Per questo i gruppi di Paternò 2.0, Diventerà Bellissima, M5S e Forza Italia non hanno avallato un Bilancio del quale ogni singolo consigliere aveva una responsabilità personale, politica e patrimoniale”. Da parte sua il primo cittadino Nino Naso, soddisfatto per l’approvazione, ha parlato – al termine della seduta – di una “minoranza non collaborativa; si deve lavorate tutti assieme per il bene della città.” Il 10 dicembre è in programma la seduta consiliare per discutere e approvare il consuntivo 2017.