Non era vero non ci fossero contrasti con il sindaco Naso.
Le dimissioni “a ciel sereno” dell’assessore alla Viabilità Francesco Pennisi sono state date, su sollecitazione del gruppo politico di appartenenza “Uniti per Paternò”, proprio in ragione del disaccordo di tutto il gruppo politico con il capo dell’amministrazione.
“Il programma che avevamo sottoscritto è stato totalmente ignorato, questa giunta non riesce ad assicurare nemmeno l’ordinaria amministrazione” spiega il portavoce del gruppo Luigi Carcagnolo aggiungendo che con il sindaco Naso “non c’è alcun dialogo”.
Subito dopo le dimissioni di Pennisi il primo cittadino si era lasciato andare al solito mantra rassicurante che non chiarisce mai nulla: “Tutto a posto, tutto bene. Nessun contrasto con l’amministrazione”. Mancava solo aggiungesse che il rancio è ottimo e abbondante.
A smentire il finto arcobaleno prospettato dal sindaco di Paternò piombano adesso le dimissioni del consulente all’Urbanistica da lui nominato, ing. Salvatore Vitellino. Il professionista fa parte del gruppo “Uniti per Paternò”, lo stesso dell’ormai ex assessore Francesco Pennisi. E’ fin troppo ovvio, quindi, si tratti di una presa di distanza di tutta l’area politica che fa riferimento al deputato regionale Giuseppe Zitelli di “Diventerà Bellissima”. Zitelli, dal canto suo, non si sente in dovere di spiegare le ragioni politiche di una scelta così tranciante.
Per i prossimi giorni Carcagnolo ha annunciato una conferenza stampa nel corso della quale i componenti di “Uniti per Paternò” spiegheranno le ragioni del ‘dietrofront’ del gruppo.
Con il 4,66% la lista “Uniti per Paternò” ottenne poco meno di 1300 voti alle ultime elezioni comunali, non riuscendo a conquistare alcun seggio. In Consiglio comunale la ‘spina staccata’ dagli ex compagni di strada non dovrebbe tradursi in difficoltà numeriche per la maggioranza che sostiene Naso.