All’Auditorium Le Ciminiere di Catania – lunedì 26 novembre alle ore 9.00 – si terrà la proiezione del film “In guerra per amore” del regista PIF.
A seguire, ore 11.00, ci sarà un incontro-dibattito con PIF, Pierfrancesco Diliberto, sul tema “Narrare la Storia con il cinema”, durante il quale si parlerà della dibattuta questione affrontata nel film, i rapporti tra mafia e Alleati durante lo sbarco in Sicilia del 1943. Conduce l’incontro Ezio Costanzo.
Nel pomeriggio, alle 19.30, Pif presenterà a Vicolo stretto per Prampolini – in via Vittorio Emanuele, 333, il suo ultimo libro “…che Dio perdona tutti”.
L’incontro con PIF si inserisce nell’ambito del progetto didattico-culturale “Sicilia 1943. Sbarco al museo” indirizzato agli studenti degli istituti superiori di 1 e 2 grado, per l’approfondimento della storia contemporanea dell’isola.
Il progetto, ideato dal coordinatore scientifico del Museo Storico dello Sbarco in Sicilia 1943, Ezio Costanzo, storico dell’età contemporanea, mira all’interazione tra la funzione educativa della scuola e la funzione del museo come contenitore di memoria.
L’idea è sostenuta dal sindaco della Città Metropolitana, Salvo Pogliese, che sul rilancio del museo dello sbarco sta puntando molto. Il primo cittadino etneo ha già avviato diverse iniziative per la promozione, tra le quali una ricca campagna pubblicitaria in Italia e all’estero, finalizzata non solo ad una maggiore fruizione dello spazio museale da parte delle nuove generazioni ma a renderlo dinamico e contenitore di iniziative da sviluppare in collaborazione con gli studenti.
“Il Museo Storico dello Sbarco in Sicilia 1943, – afferma Ezio Costanzo -, rappresenta una realtà di grande valore culturale e si inserisce tra i maggiori musei di storia contemporanea nel mondo. Per questa ragione è un punto di riferimento basilare non solo per gli appassionati di storia militare ma anche, e soprattutto, per giovani e studenti che vogliono approfondire la conoscenza di questo periodo storico, basilare per gli sviluppi del conflitto bellico tra Alleati e Forze dell’Asse. In quest’ottica, nasce il progetto “Sicilia 1943. Sbarco al museo” indirizzato alle scuole secondarie di 1° e di 2° grado. Insegnanti e studenti saranno i protagonisti. Il museo, e il suo utilizzo,come spazio che integra quello della scuola, per la formazione scolastica e complessiva dell’individuo”.
“E’ necessario orientare l’esplorazione del museo come luogo per scoprire i molteplici linguaggi del passato e il suo rapporto con il presente – afferma ancora Ezio Costanzo -. La seconda guerra mondiale, storicamente, è dietro l’angolo ma potenziarne la memoria, prenderne coscienza, collocare nel tempo fatti ed esperienze vissute nell’ambito famigliare, individuandone i contenuti anche emotivi, sapere elaborare le conoscenze acquisite in ambito scolastico e impararle a utilizzarle in altri contesti sono i concetti basilari su cui si fonda questo progetto.
“Siamo pronti a fare la nostra parte – afferma il sindaco della Città Metropolitana, Salvo Pogliese – proprio perché siamo coscienti che il futuro dei nostri figli passa attraverso la conoscenza storica. Essere consapevoli del proprio passato serve a diventare cittadini migliori. Il Museo Storico dello sbarco in Sicilia 1943 è un’occasione da non sprecare. Abbiamo una struttura degna delle maggiori realtà museali del’Europa che non possiamo non rendere dinamica e funzionale aprendola alle scuole e alla loro completa fruizione”.