Mafia, domiciliari e ‘braccialetto’ per l’ex deputato Raffaele ‘Pippo’ Nicotra

Arresti domiciliari, ma con l’obbligo del braccialetto elettronico, per l’ex deputato all’Ars Raffaele ‘Pippo’ Nicotra, 62 anni, arrestato il 10 ottobre scorso dai carabinieri nell’ambito dell’operazione ‘Aquilia’. Lo ha deciso il tribunale del riesame. L’ex parlamentare è indagato dalla Dda della Procura di Catania per concorso esterno all’associazione mafiosa, voto di scambio e estorsione. Secondo l’accusa avrebbe pagato 50mila euro per avere l’appoggio del clan Sciuto, legato alla ‘famiglia’ Santapaola-Ercolano, alle elezioni per le Regionali in Sicilia del 2008 e 50 euro a voto per la competizione successiva, nel 2012, all’Ars.

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