Sarà una mobilitazione generale che comincerà la mattina di domenica prossima, 18 novembre, e si concluderà nel pomeriggio con un’assemblea pubblica in Piazza Sciacca a Centuripe.
E’ una giornata “NO Discarica” organizzata dal comitato “Centuripe #restiamopuliti” per protestare contro “lo scempio che si vuole realizzare nel nostro territorio”.
Il riferimento è all’impianto in contrada Muglia – piattaforma di gestione e valorizzazione rifiuti – che intende realizzare la società catanese Oikos della famiglia Proto. Il sito è capace di ricevere mille tonnellate al giorno per il trattamento biologico e può gestire 300 metri cubi al giorno di percolato.
Il sindaco di Centuripe, Elio Galvagno, si è detto prima favorevole all’impianto. Di fronte alla marea montante della protesta dei cittadini ha poi optato per una decisione affidata al referendum popolare.
Sulla locandina e sui manifesti che pubblicizzano l’appuntamento di domenica, gli aderenti del Comitato hanno scritto a caratteri cubitali: Vogliamo vivere in un ambiente sano. Non vogliamo ammalarci di tumore.
La discarica, secondo i piani, sorgerebbe ad appena 3 chilometri da Catenanuova e interesserebbe i comuni di Regalbuto, Castel di Judica, Adrano, Biancavilla, S. M. di Licodia e Paternò.
Sull’iter autorizzativo dell’impianto e sui rischi ambientali ad esso legati, il Corriere Etneo ha intervistato Carlo Galofaro, coordinatore dei comitati della provincia di Enna. Clicca e guarda l’intervista.
Mi chiedo come mai gli abitanti di Biancavilla e Adrano non protestano per la discarica di amianto che, in sordina, sta nascendo in contrada Erbe Bianche a ridosso del centro abitato.