Catania, successo per le prove generali del Pronto Soccorso Policlinico: stress-test andato a buon fine (VIDEO)

Il nuovo Pronto Soccorso del Policlinico di Catania ha retto all’urto ricreato nello stress test che ha simulato una maxi emergenza sanitaria provocata da due distinti eventi calamitosi, uno sull’Etna e l’altro nella zona Nord di Catania.
È la considerazione analizzata dagli esperti al termine della esercitazione avviata ieri mattina e andata avanti fino al pomeriggio.
In pratica, secondo quanto immaginato nella simulazione, la nuova struttura di via Santa Sofia accoglieva già circa 25 pazienti ed è stato sovraccaricata dall’arrivo di altri 75 persone, molte delle quali classificate in codice rosso e giallo, provenienti dai due scenari riprodotti.
Gli accessi sono avvenuti con le ambulanze del SEUS 118, delle Misericordie, della Polizia e della CRI, con gli elicotteri della Guardia di Finanza e del 118, ma sono state numerose le persone giunte con mezzi propri.
In ogni area del pronto soccorso è stata fedelmente riprodotta una condizione di criticità, scaturita dal massiccio afflusso di pazienti.
Fra le condizioni simulate, anche la preoccupazione dei familiari che sono stati presi in carico dalle nuove figure professionali hostess e steward, presenti nel nuovo PS.
La simulazione si è conclusa, nel pomeriggio, con un vertice in cui sono stati analizzati i risultati ottenuti.

Particolarmente soddisfatto il Direttore Generale, Giampiero Bonaccorsi, che ha seguito le operazioni direttamente dall’interno decidendo di essere una delle vittime della catastrofe. Soccorso
all’interno di una grotta, sita a Ragalna, è stato trasportato in elisoccorso presso la struttura sanitaria in codice rosso.

“Questa simulazione ha rappresentato un momento importantissimo per noi che ci accingiamo a fornire alla città un innovativo pronto soccorso – dice Bonaccorsi -. Ho deciso di valutare personalmente il momento di criticità per capire se c’era qualcosa da perfezionare e per osservare la prospettiva di una vittima in attesa di aiuto”.
Presente a monitorare l’intera giornata il Direttore Sanitario, Antonio Lazzara, che, compiaciuto, a conclusione della simulazione ha affermato: “La struttura è quasi pronta ad aprire le porte alla città, le criticità riscontate oggi saranno oggetto di attività di perfezionamento nel corso della prossima settimana, per far sì che il 18 sia tutto funzionante”.

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