E’ un mal di pancia dei cittadini refrattari alla raccolta differenziata e ‘ordinata’ oppure hanno davvero ragione quando dicono che i contenitori per i rifiuti, consegnati ai nuclei familiari di Adrano, sono troppo piccoli?
Tanto per cominciare, i 4 cassonetti ‘small’ che ciascuna famiglia si ritrova in casa sembrano davvero pratici. Su ciascuno di essi è stampigliata la ‘destinazione’ del loro utilizzo: Umido, Plastica, Carta e RSU cioè Indifferenziata.
Sulla base del calendario che dovrebbe essere mandato a memoria da ogni buon padre di famiglia (altrimenti si ricorre al foglietto per gli appunti), ogni cassonetto trova adeguata sistemazione nei giorni della settimana.
Il problema, si fa notare da più parti, è che i contenitori sono troppo piccoli, tenuto conto che alcuni di essi – plastica e indifferenziata, per esempio – possono essere lasciati davanti all’uscio di casa solo una volta alla settimana.
Secondo un’altra ‘scuola di pensiero’, invece, la grandezza dei cassonetti casalinghi è sufficiente, se solo si avesse cura di rispettare la regolarità dei ‘conferimenti’ quotidiani.
E la domanda iniziale torna puntuale: mal di pancia o dubbio legittimo?