Tornano sul “luogo del delitto” le 3 associazioni paternesi Agire, Muoviti Paternò e Diventerà Bellissima Giovani e cioè sulla vicenda che riguarda la consulenza gratuita assegnata dal sindaco Naso ad alcuni professionisti, tra i quali l’ing. Carmelo Caruso. Il Corriere Etneo si è occupato nei giorni scorsi della questione. Secondo quanto affermato dal professionista paternese, l’atto amministrativo è stato revocato su sua sollecitazione dopo che egli stesso ha informato l’ordine professionale di appartenenza (in un comunicato congiunto Ordine degli Ingegneri e Ordine degli Architetti sottolineano questo particolare). I tre movimenti cittadini sollevano dei dubbi sull’intera versione dei fatti. Qui di seguito il loro comunicato.
Giusto per fare chiarezza :
Il 18 di ottobre viene pubblicata la delibera sul sito del comune di Paternò;
Il 20 lo apprendiamo e provvediamo a redigere un comunicato;
Il 21 pubblichiamo sui social il comunicato congiunto, dando la possibilità agli ordini professionali di venirne a conoscenza;
Il 24 la protocolliamo in comune;
Sempre il 24 il Sindaco risponde su ciak e noi replichiamo su fb chiarendo la nostra posizione;
Il 25 l’Ordine invia diffida il comune. Nella stessa si legge che il 24, Caruso invia la PEC al Comune;
Il 26 ciak diffonde la notizia della diffida da parte dell’ordine;
Il 28 ottobre su La Sicilia la notizia delle diffide degli altri ordini;
Il 28 Caruso rilascia dichiarazioni a Zona Franca. [02/11, 12:37]
Ci preme inoltre precisare alcuni punti, onde evitare ulteriori speculazioni sulla vicenda. Non abbiamo voluto replicare tuttavia prima perché non volevamo essere complici della costruzione del personaggio di martire.
Ci corre l’obbligo di raccontare il reale andamento dei fatti.
Innanzitutto, nella dichiarazione di Caruso, poi pubblicata da “zona franca” lo stesso, dice di non essersi espresso prima su tale argomento e ciò è falso: nei giorni precedenti, si era già abbandonato a commenti poco gradevoli, su un post pubblicato, sulla pagina di “Agire” in merito alla diffida inviata dall’ordine degli Architetti e degli ingegneri al Comune, commenti immediatamente rimossi da lui stesso. Secondo, con la nota, ricordo, a firma di AGIRE, DIVENTERÀ BELLISSIMA GIOVANNI E MUOVITI PATERNÒ, non si è fatto alcun attacco personale ai professionisti, in nessuno dei nostri comunicati, infatti, compaiono i nomi dei professionisti “incaricati”. Il nostro comunicato, semplicemente informa circa l’esistenza di una determina(18.10.2018), senza fare accenno alle persone coinvolte e chiede nell’ordine: revoca della determina, riconfigurazione del COC, avvio di un nuovo percorso di pianificazione ( 21 ottobre 2018). (Tutto verificabile dalle nostre rispettive pagine). A confortare la correttezza delle nostre osservazioni, arrivano le diffide da parte degli Ordini coinvolti, per le stesse nostre ragioni peraltro, al Comune. Diffide degli Ordini, precisiamo, che sono arrivate a seguito del nostro pronto intervento e non, come dichiarato dal Caruso, su sua sollecitazione, tant’è che la PEC con la sua comunicazione, risulta inviata al Comune il 24.10, tre giorni dopo la nostra nota e 6 dopo la pubblicazione della determina in questione, alla faccia della tempestività tanto decantata! Alla luce di tali premesse, non si capisce perché, nel silenzio degli altri due professionisti incaricati, atteggiamento che denota maturità e comprensione della situazione, solo Caruso si sia sentito attaccato personalmente, rilasciando dichiarazioni che ad un orecchio attento risultano anche gravi. Dalle sue dichiarazioni, sembra quasi che il Sindaco, abbia deliberatamente inserito il Suo nome in assenza di qualsivoglia consenso , ci dispiace ma la tesi non può reggere, dubitiamo fortemente che il Sindaco potesse dichiarare il falso in un documento pubblico. Certamente il Sindaco ha commesso un errore con la redazione della delibera ma siamo certi del fatto che quanto riportato nella determina sia assolutamente veritiero. La verità, purtroppo o per fortuna non fa sconti a nessuno.
