I Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato il 34enne Gesualdo Montemagno, già sottoposto alla sorveglianza speciale di pubblica sicurezza ed alle misure cautelari dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria e di obbligo di dimora nel comune di residenza, poiché ritenuto responsabile di rapina aggravata, lesioni personali nonché violazione degli obblighi inerenti la misura di prevenzione cui era sottoposto.
La mattina del 31 ottobre scorso, la vittima, una donna di 87 anni, in occasione della giornate dedicate al ricordo dei defunti, molto sentite in terra di Sicilia, era andata ad onorare il marito sepolto nel cimitero di Grammichele. All’uscita dal luogo sacro, l’anziana è stata affrontata dal criminale che, pur di strapparle dal collo una catenina d’oro, l’ha fatta rovinare violentemente al suolo provocandole la frattura del femore, così come diagnosticato dai medici dell’Ospedale “Gravina e Santo Pietro” di Caltagirone, dove la donna è tuttora ricoverata dopo essere stata sottoposta ad un delicato intervento chirurgico.
Grazie alla denuncia dei familiari della vittima, presentata ai Carabinieri della locale Stazione, gli investigatori, coordinati dal magistrato di turno presso la Procura delle Repubblica di Caltagirone, Vincenzo Calvagno D’Achille, sono riusciti a restringere il cerchio dei sospettati dediti alla commissione di reati contro il patrimonio e, con la collaborazione attiva di diversi testimoni presenti al momento del grave reato e della stessa vittima, hanno individuato con certezza l’autore.
Il malfattore è stato pertanto rintracciato ed ammanettato ieri notte all’interno della propria abitazione.
L’arrestato, assolte le formalità di rito, è stato trasferito al carcere di Caltagirone così come disposto dall’Autorità Giudiziaria.