Paternò, sulla consulenza gratuita parla l’ing. Caruso: “Ho rispettato le regole”

Carmelo Caruso

“Pensavo di essere stato chiaro nel mio comunicato. La prima cosa che ho fatto, saputo della delibera, è stato avvertire l’Ordine degli Ingegneri, cui appartengo. Era superfluo scrivere che io non ho accettato l’incarico”. Lo afferma l’ing. Carmelo Caruso, professionista paternese che interviene sulla vicenda delle consulenze a titolo gratuito assegnate dall’amministrazione Naso di Paternò.

Caruso era stato indicato in un primo momento dal sindaco Naso come ‘consulente gratuito’, assieme al geologo Salvatore Fabio Onorato.

Ieri il Corriere Etneo è intervenuto sulla vicenda pubblicando in maniera integrale il comunicato di Caruso e sottolineando alcuni passaggi poco chiari. Caruso intende replicare precisando alcune circostanze, a partire dal fatto che è stato proprio lui a rivolgersi al proprio ordine professionale. Ciò appare chiaro dalla lettura del comunicato firmato dai responsabili degli ordini degli architetti e degli ingegneri.

“L’ingegnere nominato – si legge nel comunicato firmato dai presidenti Amaro e Platania – ha tempestivamente comunicato al sindaco di non aver mai dato la propria disponibilità per prestazioni gratuite”.

“Questo – osserva Caruso – per dire che non dimentico certo le regole. Sono stato io per primo a non dare la mia disponibilità ad accettare la consulenza gratuita.

“Va detto inoltre – aggiunge l’ingegnere paternese – che non sarei stato l’esperto che avrebbe dovuto redigere il Piano di Protezione Civile ma un consulente con il compito di consigliare e supportare gli uffici incaricati di redigere il Piano”.

Resta il mistero sul perché il sindaco Naso abbia tirato fuori il nome dell’ing. Caruso, ad insaputa di quest’ultimo: “Questo dovete chiederlo al sindaco” è il commento del professionista. Restiamo in attesa di una risposta del sindaco.

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