Catania, Comune sull’orlo del precipizio: Pogliese scrive al premier Conte (e parla con Di Maio)

“Ho scritto al presidente del Consiglio, professore Giuseppe Conte, e ai vicepresidenti, onorevoli Matteo Salvini e Luigi Di Maio, per rappresentargli la situazione in cui si trova la nostra città”. Lo afferma sul suo profilo Facebook il sindaco di Catania, Salvo Pogliese, che ha lanciato l’Sos sui conti della città etnea. La Sezione di controllo della Corte dei Conti con delibera del 4 maggio 2018 ha dichiarato il dissesto economico finanziario del Comune, provvedimento notificato all’ente il 22 luglio 2018. “Da quella data – spiega Pogliese – ci sono stati numerosi contatti con autorevoli rappresentanti dell’esecutivo nazionale, trovando sempre attenzione e disponibilità, affinché il Comune di Catania potesse usufruire di un contributo straordinario per riequilibrare il Bilancio gravato da 1,6 miliardi di euro di debiti e fare fronte alla gravissima crisi di liquidità, visto che l’anticipazione di cassa annuale di 188 milioni era già stata pressoché esaurita alla data dell’insediamento della nuova amministrazione, il 18 giugno 2018”. “Ho reiterato al professore Conte e agli onorevoli Salvini e Di Maio, la richiesta di un improcrastinabile e urgentissimo pronunciamento di sostegno finanziario straordinario, che eviti i gravissimi rischi di un inevitabile default del Comune di Catania”.
Pogliese ha avuto modo ieri di parlare “vis a vis” con il vicepremier Di Maio nel corso della visita di quest’ultimo al Comune di Biancavilla.

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